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Nell'attuale era di cambiamenti globali senza precedenti, le aziende si trovano ad affrontare diversi rischi geopolitici che possono avere un impatto profondo su operations e prospettive di crescita. Secondo quanto emerge dai risultati dello studio KPMG ‘CEO Outlook’, ormai da diversi anni l’ incertezza geopolitica è in cima alla lista delle preoccupazioni per gli amministratori delegati delle più importanti aziende a livello globale. Le conversazioni più recenti con i leader aziendali hanno rivelato che questi rischi non sono più teorici, ma hanno effetti reali e tangibili sulle decisioni strategiche e operative.

Il report KPMG ‘Top Geopolitical Risks 2025’ fornisce un'analisi completa delle cinque sfide geopolitiche più importanti ed urgenti che le organizzazioni dovranno affrontare nel breve termine. Ognuna di queste aree presenta sfide e minacce uniche, ma può anche offrire alle organizzazioni importanti opportunità di adattamento e innovazione. Trattando il rischio come una risorsa, i leader possono allineare il risk management con gli obiettivi strategici, orientando le loro organizzazioni con l’obiettivo di crescere anche in un mondo caratterizzato dall’incertezza.

Se lo scenario geopolitico globale continua a cambiare, rimanere al passo con i tempi è essenziale per mantenere un vantaggio competitivo. Considerando il rischio geopolitico come una parte fondamentale ed imprescindibile della strategia aziendale, le aziende non solo possono affrontare efficacemente le minacce, ma anche cogliere le opportunità, aprendo la strada alla crescita e al successo.

Principali trend

1. Cambiamenti geopolitici nei centri di potere, nei centri economici e nel commercio

Nuove alleanze commerciali e hub di investimento stanno ridefinendo le dinamiche di potere globali. Gli Stati Uniti stanno imponendo tariffe e dazi, suscitando risposte di ritorsione, mentre nuovi ‘snodi’ economici stanno emergendo al di fuori dei tradizionali centri di investimento.

2. Un contesto normativo e fiscale complesso e frammentato

Le normative e le tassazioni stanno evolvendo a velocità diverse nelle differenti aree geografiche. Il governo degli Stati Uniti sta revocando molte normative, in particolare per quanto riguarda le tematiche ESG. La Global Minimum Tax è stata adottata da diversi paesi, mentre altri si stanno ritirando dalla politica fiscale multilaterale.

3. Un panorama tecnologico in rapida evoluzione e ‘politicizzato’

Le mutevoli alleanze (basate sulle preoccupazioni per la sicurezza nazionale) e le normative frammentate aumentano la complessità, mentre l'emergere di nuovi attori dell'AI generativa (Gen AI) sfida il predominio degli Stati Uniti. Gli enti regolatori stanno lottando per tenere il passo con le nuove soluzioni di Gen AI, ma c’è il rischio che questa continua rincorsa lasci i modelli di AI fuori controllo. La competizione geopolitica sull’Artificial Intelligence e sulle altre tecnologie (ad esempio l'informatica quantistica) sta creando blocchi tecnologici attorno agli Stati Uniti e alla Cina, mettendo così a repentaglio la cooperazione e l'accesso internazionali.

4. Molteplici minacce alle supply chain, alle risorse e alle infrastrutture

Rivalità geopolitiche, protezionismo commerciale, conflitti, competizione per le risorse, attacchi informatici ed eventi climatici avversi mettono a dura prova le aziende esposte a livello globale. Guerre e tensioni rappresentano crescenti minacce per le catene di fornitura e per i principali snodi commerciali. I paesi stanno adottando misure protezionistiche per salvaguardare e diversificare le loro supply chain, tra cui, in particolare, energia, alimentare e minerali essenziali.

5. Pressioni demografiche, tecnologiche e culturali sulla forza lavoro

Invecchiamento della popolazione, pensionamenti di massa, calo dei tassi di natalità (nei mercati sviluppati), cambiamenti delle preferenze e delle richieste dei lavoratori, integrazione dell'intelligenza artificiale e riqualificazioni comportano importanti sfide per il mondo del lavoro.

Quali sono le opportunità per i leader aziendali?

Il contesto geopolitico negli ultimi anni è diventato sempre più complesso e si prevede che questa situazione di incertezza aumenterà ancora di più in futuro. I leader aziendali devono concentrarsi sulla creazione di strategie e framework che trasformino la loro risposta geopolitica da reattiva a proattiva, incluso lo sviluppo di approcci olistici di gestione del rischio geopolitico.

Di seguito sono riportati cinque elementi chiave su cui i leader aziendali possono ragionare oggi per contribuire a mitigare i rischi legati al contesto geopolitico e capitalizzare le opportunità:

  1. Ampliare le fonti di capitale per gli investimenti, anche attraverso l'aumento del capitale privato.
  2. Sviluppare meccanismi di compliance più solidi per monitorare e rispondere alle normative in continua evoluzione.
  3. Migliorare la resilienza e la reputazione attraverso la sicurezza informatica e la governance dei dati.
  4. Costruire catene di fornitura geograficamente più corte e semplici, valutando anche il friend-shoring.
  5. Concentrarsi e investire nella cultura aziendale per contribuire a garantire l'allineamento con i valori e per rispondere alle aspettative dei dipendenti in continua evoluzione.