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Negli ultimi anni il mercato dei pagamenti ha sperimentato una profonda trasformazione: tecnologie emergenti hanno abilitato l’offerta di servizi innovativi, cambiamenti normativi hanno ridefinito l’arena competitiva.

La pandemia, con le conseguenti restrizioni e la necessità di distanziamento sociale, ha inoltre agito come un catalizzatore, spingendo i consumatori ad una maggiore adozione di forme di pagamento digitali e alla radicale ridefinizione delle proprie abitudini di acquisto, diffondendo una maggior fiducia nella sicurezza degli strumenti digitali.

Oggi, ‘Seamless’, ‘Timeless’ e ‘Frictionless’ rappresentano il risultato straordinario della rivoluzione che ha trasformato il settore dei pagamenti in Europa e nel mondo.

Il quadro normativo europeo in tema di pagamenti

Ogni trasformazione di mercato impone, però, la necessità di adeguamenti normativi, soprattutto per promuovere una competizione equa e garantire la protezione dei consumatori. In linea con questa visione, l’Europa ha apportato negli ultimi anni evoluzioni normative di notevole importanza e con un impatto significativo per i diversi Paesi Comunitari.

La Payment Service Directive 1 (PSD1) nel 2007 e la sua evoluzione con la Payment Service Directive 2 (PSD2) nel 2016 rappresentano i momenti significativi del percorso normativo, introducendo nuove forme giuridiche e regolamentando nuove funzionalità. La PSD2 trasforma il mercato dei pagamenti da banca-centrico a Open Banking, favorendo l'accesso al mercato per attori non bancari, promuovendo l'adozione di nuovi modelli di business e incentivando l'innovazione in termini di prodotti e funzionalità. Introduce anche nuovi metodi di autenticazione dei clienti, come la Strong Customer Authentication (SCA). Tuttavia, nonostante rappresenti un cambiamento significativo, la PSD2 comporta l'attuazione differenziata della direttiva tra i diversi paesi, con conseguente mancanza di armonizzazione paneuropea, e limitazioni nell'ambito dell'Open Banking in termini di accessibilità e di estensione dei dati disponibili.

Gli sviluppi normativi introdotti dalla PSD1 e dalla PSD2 si affiancano agli aggiornamenti dello schema del Single Euro Payment Area (SEPA). Il Parlamento Europeo nel novembre 2022 ha ricevuto la proposta di regolamento per il SEPA Credit Transfer Instant Scheme, che stabilisce l'obbligo per tutti i fornitori di servizi di pagamento di consentire l'invio e la ricezione di pagamenti istantanei in euro, applicando tariffe che non superino quelle delle transazioni SEPA Credit Transfer ordinarie (SCT).

Il 28 giugno 2023, la Commissione Europea ha voluto segnare un nuovo passo nel percorso di definizione delle normative ed ha introdotto due proposte legislative sui servizi di pagamento, con l'obiettivo di stabilire nuove regole operative e di mercato volte a salvaguardare i diritti dei clienti, la sicurezza nazionale e transfrontaliera delle transazioni, a stimolare l’offerta di prodotti e servizi più innovativi e competitivi ed a promuovere il concetto di cittadinanza digitale.

Il report si propone di analizzare le principali modifiche introdotte dal ‘Payments Package’ (PSD3 e PSR) e dal ‘Financial Data Access Package’ (FIDA), il nuovo Framework Normativo proposto dalla Commissione Europea per regolamentare i servizi di pagamento, al fine di evidenziare le implicazioni fondamentali per gli attori coinvolti con l'obiettivo di agevolarli nel cogliere le opportunità e nel fronteggiare con successo le nuove sfide.